Come da tradizione moltissimi Dominicani verranno a festeggiare il Sabato e la Domenica della Settimana Santa (Semana Santa) a Playa Sosua: polizia extra per le strade e volontari della Guardia Civile Volontaria e Croce Rossa saranno pronti a fornire assistenza ai visitatori se necessario. Sarà proibito portare vetro sulla spiaggia e i bar venderanno solo bevande in bicchieri di plastica. Al momento di scrivere questo articolo le previsioni del tempo sono buone per la spiaggia!




Buona Pasqua da Sosua.it!

 
Ieri (14 marzo alle 9:45)  svolta a Sosua un' esercitazione d' emergenza sismica e tsunami, coordinata dalla Provincia di Puerto Plata, dal Governo Nazionale, dal Ministero dell' Ambiente: sono suonate le sirene con gli avvisi di evacuazione e i vigili del fuoco insieme alla polizia hanno pattugliato le strade simulando azioni di soccorso. La Repubblica Dominicana ha lavorato molto per essere pronta in caso di emergenza: ci sono regole antisismiche severe nelle sue leggi sulle costruzioni, sono stati implementati programmi di monitoraggio in tempo reale dell' attività sismica e del rischio di tsunami inoltre sono operativi specifici protocolli e linee guida per l' emergenza.

Earthquake and Tsunami drill March 14, 2018 Sosua

Abbiamo deciso di contribuire ai lodevoli sforzi delle autorità pubbliche per prevenire e gestire il rischio di  terremoti e tsunami pubblicando il seguente studio con una valutazione dei rischi e una simulazione di cosa potrebbe accadere a Sosua e Cabarete in caso di tsunami.

RISCHIO E SIMULAZIONE DI TSUNAMI PER SOSUA E CABARETE

L'isola di Hispaniola si trova sulla placca tettonica dei Caraibi che confina a nord con la placca tettonica del nord America,  sulla base dei dati geodetici  disponibili, delle rilevazioni gps e delle immagini satellitari queste placche convergono ad una velocità media di 2 cm all'anno.
Guardando la mappa USGS sottostante si possono osservare  le 4 linee di faglia principali che causano il rischio sismico sull’ isola di Hispaniola:

1-La fossa di  Hispaniola (Hispaniola Trench)
2-La Faglia Settentrionale (The Northern Fault)
3- La Faglia di Enriquillo (The Enriquillo Fault)
4- La Faglia dei Morti (Muertos  Trough)

Studi effettuati utilizzando immagini satellitari e misurazioni con il sistema GPS hanno calcolato che la Faglia Settentrionale accumula spostamenti di 8 ± 2 mm / anno,  la fossa di Hispaniola di 5 ± 1
mm / anno e il sistema sud di 8 ± 1 mm / anno. Questi tassi di spostamento  sono tali da poter produrre potenzialmente terremoti di magnitudo maggiore di  6.5.

sismicità repubblica dominicana
Le faglie intorno all' isola di Hisaniola

In questo articolo ci concentreremo sulla fossa di Hispaniola: le fossee oceaniche sono depressioni topografiche del fondale marino, di larghezza relativamente stretta, ma molto lunghe: si tratta delle parti più profonde del fondo oceanico. Le fosse oceaniche sono una caratteristica morfologica distintiva dei confini tra placche tettoniche convergenti . La seguente mappa in rilievo del fondale marino del USGS mostra  la Fossa di Hispaniola che inizia dopo il Canyon di Mona alla fine della Fossa di Porto Rico. La fossa di Hispaniola, parallela alla costa settentrionale della Repubblica Dominicana e ad Haiti, è lunga 550 chilometri ed è profonda 4500 metri (14.764 piedi). Gli studi scientifici hanno concluso che un terremoto che si verifichi lungo questa zona di faglia potrebbe generare un significativo tsunami in direzione della costa nord della Repubblica Dominicana.


Fossa di Hispaniola
La Fossa di Hispaniola

Le fosse oceaniche sono frequentemente soggette a terremoti. Occasionalmente, l'improvvisa rottura e movimento della crosta possono spostare migliaia di metri d'acqua, mettendo in moto grandi onde di tsunami.
Puerto Rico, le Isole Vergini statunitensi e Hispaniola (condivise da Haiti e Repubblica Dominicana) si trovano vicino a fosse oceaniche inclini a terremoti simili a quello al largo di Sumatra che nel 2004 ha causato il terribile tsunami che ha investito Indonesia, Yailandia, Sri Lanka, India... La grande faglia che corre lungo Sumatra ha anche una sorprendente somiglianza con la Faglia Settentrionale di Hispaniola.
Diversi terremoti distruttivi hanno creato tsunami lungo la linea di faglia della Fossa di Porto Rico e della Fossa di Hispaniola negli ultimi 200 anni:



Terremoti tsunamogenici intorno all' isola di Hispaniola (Pararas,Carayannis 2010)

Tsunami (e loro forza) che si sono verificati nei Caraibi 


Un totale di 88 tsunami - la maggior parte dei quali di intensità moderata - sono stati segnalati nell'area caraibica soggetta a terremoti e vulcanici a partire dal 1489. Sulla base di questi dati storici , c'è un'alta probabilità che uno tsunami distruttivo si ripresenti nella Regione caraibica interessando  le zone costiere delle Isole Vergini, Porto Rico, Repubblica Dominicana e Haiti con onde di altezza fino a 10-12 metri. Sembra che gravi terremoti intorno all’ isola di Hispaniola  capaci di generare Tsunami  si verifichino in media ogni 100, anche se non si può escludere una maggior frequenza.  Un terremoto di tipo tsunamigenico sulla costa nord-orientale della Repubblica Dominicana è altamente probabile: non si tratta di chiedersi se possa avvenire ma quando avverrà. L' ultimo grave Tsunami è quello del 1946:


TERREMOTO E TSUNAMI DEL 1946

Domenica 4 agosto 1946 un terremoto di M 8.1 si abbatté sulla costa nord-orientale della Repubblica Dominicana causando ingenti danni e perdite di vite umane. A seguito del terremoto si formò uno  tsunami che si pensa abbia ucciso 1790 persone a Matancitas vicino a Nagua. L'ondata dello tsunami aveva un’ altezza compresa  tra i 2 ei 5 metri con una punta massima  di 8 m sulla spiaggia di  Playa Boca Nueva. (pochissime informazioni e dati sono disponibili da poche fonti storiche). La distanza raggiunta dall’ inondazione fu notevole con  aree allagate fino a 1 km dalla costa in zone come  Las Terrenas e Playa Rincon nella penisola di Samana, molti che andarono a raccogliere pesce dal spiaggia quando il mare si ritirò furono travolti e perirono quando arrivò l’ ondata dello tsunami. Di seguito alcune rare foto storiche di questo terribile terremoto.


 Rare immagini del terremoto e dello tsunami del 1946 nella Repubblica Dominicana


Fino a poco tempo fa, non c'era molta preoccupazione per il rischio di tsunami nei Caraibi, questo è probabilmente spiegato dalla frequenza relativamente bassa del fenomeno, tuttavia la storia e la ricerca attuale confermano l'altissimo rischio di tsunami a cui sono esposte le coste dei Caraibi. Il 12 marzo 2008, la Rete Sismica di Porto Rico ha effettuato l'installazione di un mareometro con l'obiettivo di monitorare il livello, le previsioni e i cambiamenti del mare come le mareggiate e gli tsunami,  queste rilevazioni  coinvolgono l’ ONAMET dominicano.

All'interno dell'ufficio meteorologico nazionale (ONAMET),è operativa un’ 'unità di allarme tsunami dal settembre 2008. Nel 2014 il governo dominicano attraverso l'ufficio nazionale di meteorologia ha messo in vigore il manuale del protocollo di procedura in caso di tsunami.
Allo stato attuale, la sezione di allarme tsunami mantiene un sistema di allerta precoce all'avanguardia. Questo sistema è costituito da 4 indicatori di marea situati nella costa nord, est e sud del territorio. La Sezione di allarme tsunami è un'unità della Divisione di Meteorologia Sinottica e Previsioni di ONAMET, da cui queste minacce vengono continuamente monitorate.


Onamet

SIMULAZIONE DI TSUNAMI : SOSUA AND CABARETE

Qui di seguito simuleremo l'effetto di un terremoto distruttivo nella Fossa di Hispaniola al largo della costa di Puerto Plata sotto quattro diversi scenari.

Location of the Earthquake in our simulation

È importante notare che la Fossa di Hispaniola si trova a soli 35 Km di distanza dalla costa di  Puerto Plata, una distanza così breve che un'onda di tsunami generata da un terremoto sottomarino potrebbe raggiungere la costa in soli 30 minuti o anche meno.
La fossa di Hispaniola sorge da una profondità massima di 4500 metri fino alla superficie del mare in soli 35 chilometri: questa ripida salita del litorale può provocare una risonanza capace di aumentare la quantità di acqua che andrebbe a finire sulla terraferma, questo avverrebbe a causa della maggiore altezza delle onde dello tsunami all’ approssimarsi della costa.

L’ altezza massima dell’ onda di tsunami rispetto al livello zero del mare si definisce “Run Up”.


La fossa di Hispaniola si trova ad una profondità di 4500 metri, da qui si risale ripidamente verso la costa, questo tipo di profilo aumenta notevolmente la crescita delle onde all’ approssimarsi della terraferma. 



Simulazione A: Grave terremoto e Tsunami

Magnitudo: 8 (simile al terremoto del 1946 con Tsunami a Nagua)
Profondità: 30km
Posizione: 35km a nord della costa di Puerto Plata nella Fossa di Hispaniola
Distanza dalla Costa: 35k (21miles)
Tsunami Run Up: 5 metri (simile al terremoto del 1946 con Tsunami a Nagua)

Simulazione di inondazione causata da uno Tsunami con onde alte fino a  5mt utilizzando un modello di elevazione digitale del litorale Sosua e Cabarete

EFFETTI:
- Valle del fiume Sosua: 1 km di inondazione lungo la valle del fiume Sosua
-Aeroporto di Puerto Plata: parzialmente allagato
-Playa Sosua: inondata
-El Batey: area costiera colpita e parzialmente
-Los Charramicos: zona costiera parzialmente colpita
- Sosua orientale: area costiera gravemente colpita e parzialmente allagata
-Cabarete: completamente allagato



Simulazione B: Grave terremoto e Tsunami

Magnitudo: 8.5 (più forte del terremoto del 1946 con Tsunami a Nagua)
Depth: 30km
Posizione: 35km a nord della costa di Puerto Plata nella Fossa di Hispaniola
Distanza dalla Costa: 35k (21miles)
Tsunami Run Up: 10 metri (più forte del terremoto del 1946 con Tsunami a Nagua)

Simulazione di inondazione causata da uno Tsunami con onde alte fino a  10mt utilizzando un modello di elevazione digitale del litorale Sosua e Cabarete

EFFETTI:
- Valle del fiume Sosua: 2 km di inondazione lungo la valle del fiume Sosua (allagata Sosua Abajo)
-Aeroporto di Puerto Plata: completamente allagato
-Playa Sosua: completamente allagata
-El Batey: area costiera allagata
-Los Charramicos: zona costiera gravemente colpita
- Sosua orientale: parzialmente allagata, zona costiera gravemente colpita e completamente allagata
-Cabarete: completamente allagato




Simulazione C: Terremoto molto grave e Tsunami distruttivo

Magnitudo: 9 (simile al terremoto di Sumatra del 2004 che provocò uno Tsunami in Indonesia, Thailandia, Sumatra, Sri Lanka, India).
Depth: 30km
Posizione: 35km a nord della costa di Puerto Plata nella Fossa di Hispaniola
Distanza dalla Costa: 35k (21miles)
Tsunami Run Up: 15 metris (simile al terremoto di Sumatra del 2004 che provocò uno Tsunami in Indonesia, Thailandia, Sumatra, Sri Lanka, India).

Simulazione di inondazione causata da uno Tsunami con onde alte fino a  15mt utilizzando un modello di elevazione digitale del litorale Sosua e Cabarete

EFFETTI:
- Valle del fiume Sosua: 2-3 km di inondazione lungo la valle del fiume Sosua (allagata Sosua Abajo)
-Aeroporto di Puerto Plata: completamente allagato
-Playa Sosua: completamente allagata
-El Batey: completamente allagato
-Los Charramicos: gravemente colpito e parzialmente allagato
- Sasua orientale: completamente allagato fino alla strada di Cabarete-Puerto Plata
-Cabarete: completamente allagato



Simulazione E: Terremoto molto grave e Tsunami distruttivo

Magnitudo: 9+ (simile al terremoto di Sumatra del 2004 che provocò uno Tsunami in Indonesia, Thailandia, Sumatra, Sri Lanka, India).
Profonfità: 30km
Posizione: 35km a nord della costa di Puerto Plata nella Fossa di Hispaniola
Distanza dalla Costa: 35k (21miles)
Tsunami Run Up: 20 metri (simile al terremoto di Sumatra del 2004 che provocò uno Tsunami in Indonesia, Thailandia, Sumatra, Sri Lanka, India).

Simulazione di inondazione causata da uno Tsunami con onde alte fino a  20mt utilizzando un modello di elevazione digitale del litorale Sosua e Cabarete

EFFETTI:
- Valle del fiume Sosua: 4-5 km di inondazione lungo la valle del fiume Sosua (allagata Sosua Abajo)
-Aeroporto di Puerto Plata: completamente allagato
-Playa Sosua: completamente allagata compresa la strada di cabarete-Puerto Plata
-El Batey: completamente allagato
-Los Charramicos: completamente allagato
- Sasua orientale: completamente allagato fino alla strada di Cabarete-Puerto Plata
-Cabarete: completamente allagato



Simulazione di Tsunami del NOAA

Speriamo di essere abbastanza fortunati da non assistere mai a simili scenari nella nostra vita (possiamo ben sperarlo considerando la bassa frequenza di tali eventi e anche che ci sono aree costiere come Puerto Rico e Samanà che sono molto più rischiose della Provincia di  Puerto Plata): sappiamo che ONAMET sta monitorando il rischio di tsunami in tempo reale e che le città costiere saranno informate in tempo reale di tale rischio e sappiamo che le autorità locali dispongono di piani di emergenza e che sono organizzate esercitazioni regolari per preparare le comunità locali. L'istruzione, la prontezza e l'informazione salveranno molte vite se ciò dovesse accadere. Questo è il motivo per cui abbiamo preparato questo studio e questa simulazione, non per generare paura, ma per aiutare a informare le comunità di Sosua e Cabarete collaborando con gli sforzi lodevoli delle autorità locali.

BIBLIOGRAFIA

Análisis de riesgos de desastres y vulnerabilidades en la República Dominicana”,  March 2009 Natalia Gómez de Travesedo, Paola Saenz Ramírez

Es possible que ocurra un sismo catastrofico en Republica Dominicana?",  Hector O’Reilly Pérez

"Tsunami Probability in the Caribbean Region", tom PArsons, Eric Geist

Caribbean Tsunami Warning System” Christa G. von Hillebrandt-Andrade

"Tsunamis in the Caribbean? It's Possible",  Shelley Dawicki, March, 2005

"Assessment of the tsunamigenic potential along the Northern Caribbean Margin", George Pararas-Carayannis, 2010

"Coulomb stress evolution in Northeastern Caribbean over the past 250 years due to coseismic, postseismic and interseismic deformation",  Ali Syed Tabrez  Andrew M. Freed  Eric Calais  David M. Manaker  William R. McCann, 2008

"Historical perspective on seismic hazard to Hispaniola and the northeast Caribbean region", Uri S. ten Brink,William H. Bakun, and Claudia H. Flores 2011



La nuova spiaggia formata dalle mareggiate dei giorni scorsi dove una volta si trovava il molo!

Playa Sosua

Lunedì 5 Marzo e Martedì 6 Marzo una forte mareggiata ha colpito la costa nord della Repubblica Dominicana :  Sosua, Puerto Plata e Cabarete non sono state risparmiate ed hanno subito alcuni danni.

Questa è una foto dell' Aeroporto di Puerto Plata postata su Twitter da Jean Suriel che è diventata rapidamente virale: si vedono le onde che investono la pista dell' aeroporto

La mareggiata è stata causata dalla forte perturbazione atlantica che nei giorni scorsi ha investito la costa est degli Stati Uniti, un fronte di aria freda e bassa pressione nel nord dell' Atlantico hanno provocato venti da nord e onde che hanno investito la costa nord dominicana:

Perturbazione che ha causato la mareggiata vista dal satellite

Il COE (Centro de Operaciones de Emergencia) ha proibito la balneazione sulle spiaggia di Sosua, Cabarete , Boca de Yascica a causa dei rischi dovuti alle onde anomale.

Le onde che hanno investito Playa Sosua hanno provocato uno spostamento di sabbia dalla parte occidentale a quella orientale della spiaggia: la parte Ovest ha perso notevoli quantità di sabbia scoprendo la roccia sottostante mentre nella parte est della spiaggia si è accumulata una grande  di sabbia che hanno formato un nuovo tratto di spiaggia :di fronte all' Hotel Bellamar e all'  Hotel Victorian House. Si dovrebbe comunque trattare di un fenomeno temporaneo: le normali correnti della baia di Sosua dovrebbero nelle prossime settimane ridare la consueta forma alla spiaggia. 

Playa Sosua: movimento della sabbia
La nuova spiaggia che si sta formando nella zona est di Playa Sosua (foto di Rissatory Arte)


I danni e l' erosione della spiaggia nella zona ovest di Playa Sosua



Siate prudenti nei prossimi giorni: il divieto di balneazione è ancora in forza.